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Pronto soccorso per le famiglie

i nostri progetti

L’Associazione è costantemente impegnata nella realizzazione di progetti di solidarietà che hanno una valenza sociale anche di lunga durata sempre nell’ambito del supporto psicologico e legale in diversi settori, e per supportare situazioni di emergenza, in particolare la crisi sociale ed economica causata dall’emergenza Coronavirus.

“Voci di famiglia” - Sostegno e formazione ai genitori di bambini con diagnosi di Disturbo dello spettro Autistico

Da Ottobre 2025

Il progetto è rivolto alle famiglie con bambini affetti da disturbi dello spettro autistico. 

L’Osservatorio Nazionale Autismo riporta 78.826 utenti con DSA registrati nei 1.214 centri di diagnosi e cura su tutto il territorio nazionale, mentre 1 bambino su 77 ha una diagnosi di DSA.

I genitori spesso vivono elevati livelli di stress a causa della difficoltà nella gestione della comunicazione, dei comportamenti problematici e dell'isolamento sociale. A ciò si aggiungono difficoltà economiche, per le terapie e i trattamenti. La carenza di supporto professionale adeguato, insieme alla mancanza di una rete di confronto tra famiglie, rende ancor più arduo il compito di affrontare queste sfide quotidiane. Inoltre, le famiglie trovano spesso difficoltà ad orientarsi tra le diverse provvidenze spettanti in queste situazioni. Da qui l’importanza di una consulenza legale specifica, relativamente, ad esempio, al sostegno scolastico, ai diritti, alla possibilità di richiedere la redazione del Progetto di Vita, alle domande da svolgere e agli eventuali ricorsi da inoltrare, nonchè all’assistenza domiciliare della quale possono beneficiare.

Il progetto Voci di Famiglia si propone come punto di riferimento, offrendo un supporto multidisciplinare che integra consulenza psicologica, legale e sociale, per migliorare il benessere delle famiglie e promuovere l'inclusione dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Nello specifico, gli interventi mirano a promuovere la qualità di vita dei beneficiari diretti, offrendo strategie che incrementino l’autonomia personale nei bambini e diminuiscano il livello di stress dei caregivers. 

Obiettivi principali:

- Fornire sostegno psicologico-psicoterapeutico ai genitori di bambini con autismo attraverso incontri individuali, di coppia e di gruppo, per affrontare lo stress, le difficoltà emotive e le preoccupazioni legate alla sua crescita.
- Sostenere la gestione del comportamento del bambino con autismo, fornendo ai genitori strumenti pratici per favorire una comunicazione positiva e gestire situazioni quotidiane.
- Promuovere l’inclusione sociale e l’autonomia sia del bambino che della famiglia, attraverso l’educazione e il rafforzamento delle competenze genitoriali.
- Creare una rete di supporto tra famiglie per favorire il confronto e la condivisione delle esperienze.
- Offrire consulenza legale.

Attività previste:

- Incontri psicologici individuali e di coppia online per i genitori con uno psicologo-psicoterapeuta per affrontare le difficoltà specifiche dei singoli casi e acquisire strategie per superarle. Ad ogni genitore o coppia genitoriale viene offerta la possibilità di svolgere 6 sedute di 1 ora ciascuna.
- Creazione di gruppi di auto-mutuo aiuto, sempre in modalità online, all’interno dei quali i genitori possono incontrarsi regolarmente per condividere esperienze, strategie e ricevere sostegno reciproco, in presenza di uno psicologo. Gli incontri di gruppo si terranno ogni 15 giorni e avranno una durata di 2 ore e si svolgeranno per l’intera durata del progetto.
- Organizzazione di webinar e workshop, con esperti in materia di autismo, incentrati sulla gestione delle emozioni, dei comportamenti problematici e l’uso di tecniche di comunicazione per bambini con autismo. Verranno realizzati 8 incontri di 2 ore, sempre in modalità online.
- Realizzazione di una guida informativa per fornire ai genitori delle linee guida su come gestire le routine quotidiane, migliorare la comunicazione, contrastare l’isolamento sociale ed affrontare le sfide a scuola, con i medici, i terapisti e nel contesto sociale del bambino.
- Monitoraggio continuo dei progressi attraverso incontri periodici con psicologi, per adattare il piano di intervento alle nuove necessità che potrebbero emergere nel corso del tempo. L’Associazione, in questo modo, rimane sempre un punto di riferimento per le famiglie.
- Sportello di consulenza legale online: gli avvocati dell’Associazione sono a disposizione delle famiglie per fornire indicazioni utili.

Questi interventi di sostegno, completamente gratuiti, sono erogati in modalità online e rivolti a beneficiari su tutto il territorio nazionale. In tal modo, ciascun beneficiario, che vive condizioni di difficoltà emotive, sociali e burocratiche può chiedere aiuto, superando le barriere di accessibilità dei servizi, presenti in alcuni territori. 

Voci di Famiglia si avvale, inoltre, della collaborazione di istituzioni scolastiche, nello specifico scuole dell’infanzia e scuole primarie, al fine di promuovere l’inclusione nei contesti di vita dei bambini e collaborare alla piena realizzazione del Progetto di Vita. Le istituzioni scolastiche saranno coinvolte nella fase di realizzazione del Progetto, per fornire le strategie funzionali al processo di inclusione e alla gestione di eventuali comportamenti problematici. Successivamente, saranno coinvolti nella fase di verifica per valutare l’impatto delle azioni attuate e per raccogliere feedback dai partecipanti coinvolti.

 

“C’era una volta un’emozione…”

La competenza emotiva è una risorsa necessaria per favorire il benessere personale e per garantire un
buon funzionamento sociale.
Durante la prima fase dello sviluppo, i bambini hanno meno esperienza del mondo e delle reazioni
emotive ad esso associate, e hanno, dunque, maggiore difficoltà nell'dentificare il proprio vissuto
emotivo e ciò che crea loro disagio.
I più recenti studi in psicologia a livello internazionale sono concordi nell’affermare che una corretta
“alfabetizzazione emotiva” dei bambini e dei ragazzi – cioè insegnare loro a riconoscere, esprimere e
gestire correttamente le emozioni - contribuisce allo sviluppo di adeguate competenze relazionali,
dell’empatia e di comportamenti positivi nella cura di se stessi da un punto di vista fisico, psicologico
e relazionale.
Scopo generale del progetto è dunque quello di favorire e potenziare una corretta educazione emotiva
al fine di rendere il bambino maggiormente consapevole e capace di riconoscere, esprimere e gestire
le proprie emozioni ed a relazionarsi con gli altri.
Come scoperto da P. Eckman, esistono 6 emozioni di base che sono universali, nel senso che non
subiscono variazioni in funzione della cultura e del genere, ma possono essere sperimentate fin dalla
nascita. Queste emozioni sono: rabbia, tristezza, gioia, paura, disgusto e stupore.
Quel che invece cambia è ciò che provoca queste emozioni, l’evento scatenante; ognuno sperimenta
gli eventi in modo differente, così come è differente la strategia che ognuno mette in atto per gestire il
vissuto emotivo che ne deriva.
I bambini, a differenza degli adulti, possono non essere ancora del tutto consapevoli di ciò che
sentono e rimanerne sopraffatti. In pratica, non possiedono ancora le abilità per autoregolarsi in modo
funzionale ed autonomo, ragione per cui è necessario che siano guidati nella scoperta di sé, delle loro
emozioni e delle modalità utili per autoregolarsi.
Il progetto “C’era una volta un’emozione…” vuole dunque essere un percorso per favorire
un’alfabetizzazione emotiva sin dalle prime fasi di sviluppo dell’essere umano, ovvero l’età infantile.
L’aspetto maggiormente innovativo del progetto è quello di seguire due filoni importanti di sviluppo:
quella della scoperta delle emozioni e quello della valorizzazione dell’identità individuale. A tal
proposito, infatti, viene sottolineato come ciascuno di noi sperimenta ed esprime con la mimica
facciale le medesime emozioni di base, ma come l’antecedente emotivo, la regolazione e le strategie
siano differenti per ciascuno di noi rendendoci unici e speciali.

Un ulteriore punto importante che favorisce la riuscita dello sviluppo della competenza emotiva è
quello di giocare con tutti gli elementi che caratterizzano le emozioni: linguistici, corporei,
intrapsichici e relazionali.
Ciò che viene favorito è dunque la presa di coscienza di sé, degli altri, nonché degli aspetti che ci
rendono simili e degli aspetti che ci rendono irripetibili e perciò fonte di ricchezza quando ci
confrontiamo.

OBIETTIVO GENERALE:
Favorire e potenziare una corretta educazione emotiva al fine di rendere il bambino maggiormente
consapevole e capace di riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni ed a relazionarsi con gli
altri.

OBIETTIVI SPECIFICI:
1. Aumentare nei bambini la conoscenza delle emozioni da un punto di vista linguistico, corporeo e
visivo, sia per quanto riguarda sé stessi sia rispetto agli altri.
2. Incrementare negli stessi la comprensione dei propri stati affettivi; ovvero capire cosa noi sentiamo
e come lo esprimiamo.
3. Sviluppare la capacità nei bambini di gestire gli stati affettivi, intesa come l’abilità di esprimere e
regolare le proprie emozioni.
4. Valorizzare la propria e altrui unicità, imparando modalità relazionali positive volte al confronto e
all’inclusione.

METODOLOGIA:
Gli strumenti utilizzati:
● la Fiaba. Uno dei mezzi per eccellenza nell’educazione del bambino. Attraverso le fiabe il
piccolo può vivere ed imparare ad affrontare le paure, le situazioni della vita e le difficoltà in
modo sicuro, come se fosse una palestra. La Fiaba prevede, inoltre, il lieto fine, che infonde
un senso di sicurezza ai più piccoli (il sole torna sempre a risplendere), e gli aiutanti, che
mandano al bambino un messaggio rassicurante (non sei solo, puoi chiedere aiuto).
● Il Circle Time. Ci si siede in cerchio e si cerca di individuare i propri vissuti emotivi
confrontandoli anche con quelli sperimentati dagli altri con il fine di favorire la comprensione
di sé, l’empatia e la comunicazione emotiva reciproca.
● Il Role Playing. La tecnica del “mettere in scena” una situazione con il fine di sperimentare in
prima persona gli aspetti pratici ma soprattutto psico-emotivi di cui si sta parlando.

ATTIVITÀ:
Il progetto, attivo a partire dal mese di Novembre 2023 prevede 10 incontri con cadenza
mensile da 60 minuti ciascuno.
Durante ogni incontro viene letta una fiaba che si focalizza sulla scoperta, espressione e gestione di
un’emozione di base specifica o su degli eventi emotivi particolari che i bambini possono vivere
quotidianamente. Dopo ogni favola viene messo in atto il Circle Time, seduti in cerchio si cerca di far
emergere cosa si prova rispetto alla storia letta. Infine, un Role Playing, la messa in scena della storia
ascoltata per comprenderne le tonalità emotive che i personaggi hanno vissuto e di cui si è parlato, ma
soprattutto mettendo in atto le strategie suggerite dalla fiaba per regolare e gestire l’emozione trattata.
In questo modo il bambino potrà sperimentarle in prima persona in un ambiente guidato che lo aiuterà
nella comprensione dell’efficacia di quelle strategie.
Il 10° ed ultimo incontro è finalizzato al consolidamento di ciò che si è appresso, e alla valorizzazione
dell’unicità di ogni bambino, ragione per il quale dopo la lettura di una favola specifica e del circle
time viene realizzato dai bambini un artefatto a tema.

DESTINATARI:
I bambini di 5/6 anni che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia e, indirettamente,
le rispettive famiglie, gli insegnanti, la Scuola e la società nel loro complesso.
Questo significa che il benessere del singolo si espande anche a coloro che gli sta intorno, ragione per
cui gli effetti positivi del suddetto progetto possono coinvolgere anche le figure vicine ai bambini.

GENITORI IN CERCHIO - progetto terminato

In un cerchio di persone, ogni individuo è importante perché la sua forza cresce e si moltiplica insieme a quella degli altri. Spesso la vita presenta innumerevoli difficoltà da affrontare e per i genitori le sfide sono ancora più complesse. L’obiettivo di Pronto Soccorso per le Famiglie è stato quello di creare una rete solidale che abbracciasse e sostenesse madri e padri che fanno parte del cerchio, per assisterli ed aiutarli, e non lasciarli soli ad affrontare i tanti problemi quotidiani.

In cerchio, l’uno affianco all’altro, per essere più forti!

Pronto Soccorso per le Famiglie, attraverso questo progetto a carattere nazionale, ha aiutato e sostenuto madri e padri che vivono in condizioni di difficoltà psicologiche e/o socio-economiche, attraverso servizi di sostegno sociale, psicologico-psicoterapeutico e legale, completamente gratuiti.

La missione di Genitori In Cerchio è stata quella di promuovere il benessere personale e familiare - prevenendo le situazioni di crisi e di disagio.

Il progetto ha ricevuto il sostegno della Fondazione Prosolidar.

GLI OBIETTIVI:

  • Prevenire il malessere e i disturbi prima-dopo e durante la gravidanza della madre e favorire l’empowerment del ruolo del padre.
  • Aumentare la conoscenza e la tutela dei diritti-doveri legali dei genitori e dei figli, favorendo il rispetto della dignità in situazioni critiche.
  • Ridurre l’isolamento sociale e i rischi psico-fisici per i genitori e i figli.
  • Contrastare la povertà attraverso la distribuzione di beni di prima necessità.
  • Ampliare le conoscenze circa la gravidanza e l’essere genitori.
  • Favorire la capacità di superare il disagio per rafforzare l’autonomia e la realizzazione personale, lavorativa e sociale.

I SERVIZI GRATUITI:

  • Ascolto e accoglienza telefonica

E’ stata attivata una linea telefonica per accogliere ed ascoltare tutte le richieste di aiuto, al fine di indirizzarle al servizio che meglio si adattasse alle diverse necessità.

Entro 24 ore dalla richiesta, un professionista ha sempre preso in carico direttamente la situazione esposta.

  • Consulenza psicologica – online o in presenza

La consulenza psicologica è stato uno spazio di accoglienza ed ascolto individuale, familiare o di coppia con l’obiettivo di fornire un supporto ed un orientamento per gestire efficacemente la situazione di difficoltà presentata.

  • Percorso di psicoterapia – online o in presenza

Un percorso di 10 sedute di psicoterapia individuale, di coppia o familiare al fine di identificare i nodi critici che costringono nel malessere ed a scioglierli in modo efficace per poter ricostruire una condizione di benessere.

  • Consulenza legale – online o in presenza

Uno spazio di ascolto e sostegno individuale, di coppia o familiare che ha avuto come focus l’analisi della situazione critica presentata e l’orientamento legale al fine di trovare una soluzione efficace.

  • Orientamento al lavoro – online o in presenza

Uno spazio di ascolto e sostegno nell’ideazione di un progetto di vita lavorativo realizzabile e concreto.

In tale occasione la persona è stata guidata all’interno di 2 fasi:

  1. Conoscenza e Promozione – conoscenza delle proprie capacità personali e delle opportunità presenti sul proprio territorio, promozione di un pensiero progettuale.
  2. Ideazione e Realizzazione – ideazione di un progetto lavorativo concreto e sostegno nella sua possibile realizzazione (tra cui creazione ed invio CV, preparazione su come svolgere un colloquio di lavoro, etc.).
  • Beni di prima necessità per l’infanzia o Spesa Solidale – tramite spedizione o recapito a domicilio.

L’Associazione ha offerto la possibilità alle famiglie o alle persone in difficoltà economiche di richiedere in modo totalmente gratuito beni di prima necessità per l’infanzia (tra i quali vestiti, pannolini, etc.) o beni alimentari, al fine di promuovere una vita dignitosa e più serena.

  • Community genitoriale - online

I singoli genitori hanno avuto accesso ad un gruppo Facebook in cui, con la guida di alcuni esperti, si sono discusse tematiche inerenti la genitorialità e le sue complessità.

Si ha avuto dunque la possibilità di esprimere dubbi o difficoltà, e di confrontarsi, al fine di creare una rete sociale solida e di fiducia per contrastare la solitudine e l’inconsapevolezza.

  • Webinar - online

Periodicamente i legali e gli psicologi dell’Associazione hanno messo a disposizione la loro esperienza, organizzando degli incontri online in piccoli gruppi, al fine di promuovere la conoscenza e le buone pratiche in materia di genitorialità psicologica e legale, processi di crescita e famiglia.

SPORTELLO DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE - progetto terminato

Pronto Soccorso per le Famiglie ha realizzato in collaborazione con un’altra realtà del terzo settore operante nel Lazio, Vivi Famiglia, un servizio gratuito di sostegno e ascolto presso la Parrocchia del Sacro Cuore Immacolato di Maria sita in Piazza Euclide a Roma.

Si è trattato di uno sportello operante tre volte la settimana a orari prefissati che fornisce consulenza psicologica, assistenza legale civile e penale nonché un orientamento ai servizi territoriali. Attualmente il progetto non è più attivo.

#RIPRENDIAMOCIPERMANO - progetto terminato

Il progetto RIPRENDIAMOCIPERMANO è stato rivolto a tutti coloro che si sono trovati in difficoltà a causa del Covid 19 con particolare attenzione agli operatori sanitari e ai familiari delle vittime. Il progetto è stato diffuso in tutta Italia ma specialmente nelle regioni maggiormente colpite dalla pandemia, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, anche grazie al sostegno del Gruppo Chiesi e al contributo della Fondazione Nazionale delle Comunicazioni.